Scalisi Michelle Giorno 2 - RFlab

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GIORNO 2:

  • Dopodichè procedendo il ponte si subentra in un altro piccolo quartiere chiamato Quartiere di Malà Strana, stretto tra il castello e la Moldava. Il suo centro è la piazza Malostranské náměstí su cui si affaccia la Chiesa di San Nicola che quest’ultima è un esempio di architettura tardobarocca che ogni giorno stupisce migliaia di visitatori e fedeli per la sua grandezza e le sue meravigliose decorazioni interne. All’interno della Chiesa di San Nicola si può ammirare il più grande affresco d’Europa: si tratta dell’Apoteosi di San Nicola, opera realizzata dall’artista Johanns Kracker nel 1770. Grazie ad un uso sapiente della tecnica del trompe l’oeil è quasi impossibile capire dove termina l’affresco e dove c’è solo muro;

  • Castello di Praga è il simbolo più importante dello Stato ceco già da oltre un millennio. Fondato nel IX secolo, è stato la sede dei sovrani boemi e poi dei presidenti della repubblica. E’ uno dei più grandi complessi al mondo ed è formato da palazzi storici, ufficiali ed ecclesiastici, giardini e luoghi pittoreschi. Si estende su una superficie di 45 ettari. La veduta del Castello di Praga è considerata uno dei più affascinanti panorami al mondo. Le attrazioni più interessanti che si trovano all’interno di questo complesso sono:

  • Cattedrale di San Vito, iniziata nel 1344 per ordine di Carlo IV, fu completata definitivamente soltanto nel 1929 e rappresenta il simbolo spirituale della Repubblica Ceca. La parte più famosa della cattedrale è senz’altro la Cappella di San Venceslao, riccamente adornata da pietre semipreziose e da dipinti del primo Cinquecento raffiguranti scene della vita di Cristo e del santo patrono ceco;

  • Vicolo d’oro, una via situata tra la Torre Bianca e la Torre Daliborka che è formata dalle casette colorate dall'aspetto fiabesco che sorsero nella fortificazione ad arcate del castello a partire dalla fine del XVI secolo e poi furono abitate fino alla seconda guerra mondiale. Un tempo si chiamava Vicolo degli orefici perché probabilmente era abitato proprio dagli orefici. Secondo la leggenda qui vivevano gli alchimisti al servizio dell’imperatore Rodolfo II, impegnati nella ricerca dell’elisir di eterna giovinezza o della pietra filosofale. Tra il 2010 ed il 2011, il Vicolo d’oro è stato sottoposto ad una ristrutturazione completa. Oggi, l’esposizione permanente, allestita in nove delle sedici casette, documenta la vita nel vicolo negli ultimi cinque secoli. Tutti questi piccoli edifici raccontano la vita di personaggi realmente esistiti.

  • Basilica di San Giorgio, un importante chiesa romanica fondata attorno al 920 d.C. .L’interno della Basilica di San Giorgio è austero e monumentale, ma viene mitigato da una scala barocca che conduce all’abside, dove si potrà ammirare affreschi risalenti al 12esimo secolo. C’è anche una piccola cripta, che è possibile vedere di sfuggita dall’arco sotto le scale.

Tutto ciò che circonda il quartiere di Malà Strana lo trovi qui
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